Calendario eventi regionali

DATAFESTE E TRADIZIONICITTÀTESTO
08-genL’8 gennaio a Castelcovati, vicino a Brescia, si organizza la “Sagra del Casoncello di S. Antonio”CastelcovatiA Castelcovati, vicino a Brescia, si tiene la tradizionale “Sagra dei casoncelli di S. Antonio”, una ricorrenza che festeggia il Santo Patrono del Borgo, e che vuole rilanciare la gastronomia tipica di tutta la zona. I casoncelli sono una specie di cannelloni ripieni di un impasto di carne e sono usati in un vasto territorio della Lombardia. La manifestazione si svolge all’interno dell’Oratorio del paese. E’ interessante la visita alla bella Chiesa di Sant’Alberto e anche assistere ad uno spettacolo teatrale dialettale e aduna gara canora. Ma l’appuntamento più atteso è quello dell’assaggio dei casoncelli, che si definisce la “canuseada”, cioè consumo gioioso di questa famosa pasta farcita.
12-genIl 12 gennaio ad Erba, vicino a Como, si visita con interesse la fiera “Viva gli Sposi!”ErbaAd Erba, vicino a Como, la società “Lariofiere” organizza la fiera “Viva gli Sposi”, l’evento espositivo dedicato a coloro che hanno programmato di fare il grande passo del matrimonio. Più di 150 espositori propongono le soluzioni più innovative e offrono preziosi consigli per la migliore riuscita della cerimonia nuziale. I visitatori possono assistere a sfilate di modelli di abiti per gli sposi e gli invitati, dimostrazioni di menu per il pranzo e relative degustazioni, scelta di musiche adatte all’evento, avere consigli sull’orchestra specializzata, ascoltare provini di cantanti solisti. I visitatori possono partecipare ad un concorso con acquisto di biglietti a favore dell’UNICEF e i fortunati estratti possono vincere un abito o per la sposa o per lo sposo. La manifestazione ha un grande successo con un numero sempre crescente di ospiti.
21-genIl 21 gennaio a Mantova, in Lombardia si segue con interesse la “Sagra della Cucina Mantovana” …MantovaA Mantova il Comune garantisce lo svolgimento del “Festival della Cucina Mantovana”, una manifestazione che mira a valorizzare le abitudini culinarie della città. La festa si svolge all’interno del Palazzetto dello Sport dove si allestiscono i punti di esposizione dei produttori locali di generi alimentari e dove si possono avere informazioni sui modi migliori di preparazione dei vari piatti. Si organizzano anche eventi paralleli di giochi per bambini, tornei di danza e interessanti spettacoli canori. Sempre per i bambini si tiene anche un concorso di disegni che prevede regali per i più bravi. Si preparano per l’occasione i piatti tipici mantovani: i tortelli di zucca, le costine, lo stracotto, il luccio i n salsa, polenta e funghi.
24-genIl 24 gennaio a Cusio, vicino a Bergamo, in Lombardia, si può partecipare a “Ciaspolando con gusto”CusioA Cusio, vicino a Bergamo, in alta Val Brembana, si tiene la manifestazione “Ciaspolando con gusto”, per offrire agli sportivi la possibilità di festa e di attività fisica. Molti produttori locali allestiscono nelle baite, che d’estate si usano per l’alpeggio, punti di vendita dei loro prodotti. Gli appassionati di montagna usando le ciaspole, cioè una specie di racchetta da neve, possono percorrere sentieri, che collegano le varie baite e fermarsi per acquisti e per rifocillarsi. Lungo la camminata sulla neve si possono ammirare stupendi paesaggi alpini innevati e profonde valli in ombra che creano una vista suggestiva. E’ questa un’occasione unica per fare una passeggiata salutare in un ambiente stupendo. Nelle baite si possono acquistare prodotti genuini: salumi, polenta e formaggi, liquori e miele.
30-genIl 30 gennaio ad Albino, vicino a Bergamo, ci si riunisce per la “Sagra del Biligòcc”AlbinoAd Albino, vicino a Bergamo, si organizza la “Sagra del Biligocc”, cioè della castagna affumicata e bollita, caratteristico prodotto della Valle del Lujo. Le castagne migliori si pongono su graticole e poi fatte affumicare per circa quaranta giorni, mescolandole con rastrelli per non farle bruciare. Poi si raccolgono in sacchi fino a fine gennaio quando si fanno bollire in un grande pentolone. Alla fine della bollitura si getta acqua gelata nel recipiente per provocare delle “grinze” sulla superficie del frutto che è la sua caratteristica principale. La castagna che si ottiene è morbida e saporita capace di soddisfare pienamente tutti i gusti.
01-febIl 1° febbraio a Sondrio si crea tanta allegria con il “Carnevale dei ragazzi”SondrioA Sondrio la Parrocchia dei SS. Gervasio e Protasio organizza il “Carnevale dei ragazzi” per dare ai più giovani la possibilità di divertimento in comunità. Il Carnevale è una festa tipica del Cattolicesimo e il significato letterale vuol dire “addio alla carne”, per poi iniziare il periodo del digiuno di Quaresima. La manifestazione, ovviamente aperta anche agli adulti, richiede la maschera e prevede una sfilata di carri allegorici che quest’anno presentano: “La corte dei miracoli...e il Gobbo di Notre-Dame”, “Paperino and friends”, “Masha e Orso”, “La fabbrica del cioccolato”. Nel cortile della Parrocchia si allestiscono alcune bancarelle di vendita di prodotto alimentari con possibilità di gustare alcune specialità valtellinesi come il risotto alla bresaola e bitto e brasato.
04-febIl 4 febbraio a Salerano sul Lambro, vicino a Milano, vi è la “Festa Patronale della Candelora”Salerano sul LambroA Salerano sul Lambro, vicino a Milano, il Comune si impegna per realizzare la “Festa patronale della Candelora” che associa alla ricorrenza religiosa della benedizione delle candele la manifestazione gastronomica dei prodotti agricoli locali. In mattinata si tiene la cerimonia religiosa con il rito ecclesiastico e poi ci si reca in Piazza Maggiore dove si organizzano tante bancarelle gastronomiche per soddisfare il palato dei cittadini e dei visitatori. La cittadina è al centro di una zona a forte vocazione agricola e perciò sono numerosi gli espositori di prodotti caseari, di insaccati e di grande varietà di legumi. Si tengono sfilate in costume d’epoca ed esibizioni di bande musicali della zona. In piazza si distribuiscono piatti di trippa e assaggi di raspadura (cioè formaggio grana in foglia) e salamini.
28-febIl 28 febbraio ad Aprica, vicino a Sondrio, si sente il richiamo di “Sunà da Mars”ApricaAd Aprica, vicino a Sondrio, si tiene la manifestazione “Sunà da Mars” che affonda le sue radici in epoche remote ed ancora oggi gli abitanti la vivono come una tradizione molto sentita. La festa è un evento tipicamente contadino e serviva nel passato come un momento per dire addio all’inverno ed entrare fiduciosi nella primavera. Durante la festa tutti suonano i campanacci delle mucche quasi per dare “la sveglia all’erba” che fino a quel momento ha dormito sotto la neve. L’erba primaverile vuol dire pascolo, vuol dire produzione di latte e produzione di formaggio che diventa base di ricchezza delle famiglie. A conclusione della giornata tutti si radunano in piazza per gustare “vin brulé”, cioè piatto di polenta e salsicce.
01-marIl 1° marzo a Castel D’Ario, vicino a Mantova, si può visitare con interesse “La Bigolada”Castel D'ArioA Castel d’Ario, vicino a Mantova, si tiene viva la tradizione della “Bigolada”, cioè una distribuzione di piatti di spaghetti conditi con acciughe e tonno per sottolineare l’ingresso nella Quaresima, periodo di digiuno e di vita senza eccessi alimentari. In piazza si allestiscono grandi fuochi alimentati a legna e in enormi paioli si cuociono gli spaghetti che si scolano in grandi scolapasta pronti per essere distribuiti. Tutta la preparazione diventa uno spettacolo e gli stessi visi dei cuochi arrossati dal fuoco appaiono singolari e divertenti. La festa è anche occasione per sfilate in costume, mostra di antiche macchine agricole, spettacoli di artisti di strada e musiche della banda cittadina.
07-marIl 7 marzo a Castiglione Olona, vicino a Varese, ci si diverte con il “Palio dei Castelli”Castiglione OlonaA Castiglione Olona, vicino a Varese, la Pro Loco organizza il “Palio dei Castelli”, alcuni anni fa ideato dai Conti Castiglioni, antichi feudatari della zona, che si svolge intorno al Castello vicino al quale era nato il Borgo. Di solito la manifestazione si tiene all’inizio di luglio, ma in alcune occasioni si organizza all’inizio di marzo. Le otto contrade si sfidano prima nella gara dei cerchi, che consiste nel fare scorrere dei cerchi di legno lungo il percorso. Ma la vera gara è quella delle botti, cioè si devono far rotolare delle botti e chi taglia per primo il traguardo vince il Palio. Durante la manifestazione si svolge una sfilata in costumi medievali nella quale donne e cavalieri sfoggiano ricchi ed eleganti vestiti antichi, con accompagnamento di sbandieratori e musicanti, che creano un’atmosfera suggestiva. Alla conclusione si tiene un banchetto comune per abitanti e turisti.
20-marIl 20 marzo a Cernobbio, vicino a Como, si può gustare “Un Lago di Cioccolato”CernobbioA Cernobbio, vicino a Como, l’Associazione “Il Crivello” organizza la manifestazione “Un Lago di Cioccolato”, che celebra uno dei prodotti più tipici della pasticceria italiana. Nello stupendo panorama della cittadina lariana si tiene questa festa dei golosi alla quale partecipano maestri cioccolatieri e pasticcieri provenienti da tutte le regioni italiane per mostrare i prodotti della loro abilità artigiana. La festa si propone anche di svelare tutti i segreti della lavorazione del cioccolato e perciò si preparano laboratori per dimostrazione pratica di metodi lavorativi. Vi è poi una mostra per illustrare la storia del cioccolato attraverso il tempo. Durante la giornata i bar e le pasticcerie preparano confezioni coerenti con il tema della giornata e così i visitatori hanno la possibilità di assaggiare le golosità in mostra e di fare acquisti per soddisfare anche a casa la loro voglia di dolciumi.
31-marIl 31 marzo a Casteggio, vicino a Pavia, si tiene la “Rassegna delle Birre Artigianali Italiane”CasteggioA Casteggio, vicino a Pavia, si tiene la “Rassegna delle Birre Artigianali Italiane”, una manifestazione che attira numerosi visitatori interessati a questo particolare tipo di prodotto. Casteggio, terra di vino, diventa centro per celebrare una bevanda alternativa e per proporre un felice abbinamento tra buon bere e tradizione gastronomica italiana. Nella manifestazione si illustrano vari metodi di lavorazione e caratteristiche delle varie tipologie di birra. Inoltre si effettuano concorsi per stabilire il prodotto migliore e preparare una specie di graduatoria con dei vincitori. Nell’ambito della mostra si allestiscono varie bancarelle con prodotti gastronomici locali, e tra di essi si distinguono gli insaccati come il salame ed altri salumi della zona di Varzi.
08-magL’8 maggio a San Benedetto Po, vicino a Mantova, si organizza la”Sagra dell’Asparago”San Benedetto PoA San Benedetto Po, vicino a Mantova, si organizza la “Sagra dell’Asparago” per celebrare questo gustoso ortaggio coltivato da tempo immemorabile dai monaci Benedettini dell’Abbazia di Polirone. Questa Abbazia, che si trova tra i fiumi Po e Lirone, risale al 1017, fondata dal Conte Tebaldo di Canossa, nonno della celebre Matilde. Si ha quindi un’occasione unica di visitare un monumento storico di grande valore e di fare una visita anche al Museo della Cultura Popolare e all’Osservatorio Astronomico. Al Mercato che si allestisce si possono fare acquisti della produzione gastronomica locale: pane, schiacciata, salame mantovano, parmigiano reggiano, mostarde e il famoso dolce locale la “sbrisolona”. A conclusione della giornata si può fare parte della cena a base di asparago: risotto alle punte di asparagi, asparagi e uova e tagliatelle agli asparagi.
03-giuIl 3 giugno a Gavirate, vicino a Varese, in Lombardia, non si rinuncia alla divertente festa di “Piccantissima” GavirateA Gavirate, vicino a Varese, si tiene la manifestazione “Piccantissima”, che mira a diffondere l’uso del peperoncino piccante. Come è noto la Calabria è la regione con la maggiore produzione di questo “infuocato” prodotto ma sulla riva del Lago di Varese esistono appassionati cultori di questo piccante condimento che organizzano una sagra di questo genere. I visitatori possono ammirare le stupende rive del lago con i suoi canneti e i boschi e uno stupendo panorama naturale. Si organizza una gara particolare tra concorrenti che devono mangiare una certa quantità di peperoncino crudo e si tengono anche concerti di cantanti famosi che intrattengono il pubblico con i loro brani. In serata poi a cena si possono gustare i vari piatti a base di peperoncino, tra i quali il classico spaghetti con aglio, olio e peperoncino.
04-giuIl 4 giugno a Legnano, vicino a Milano, ci si diverte con lo storico “Palio di Legnano”LegnanoA Legnano, vicino a Milano, si tiene il “Palio di Legnano”, una manifestazione di rievocazione storica della celebre battaglia nella quale l’esercito della Lega Lombarda sconfigge l’Imperatore Federico Barbarossa. Dal 1935 in una domenica tra la fine di maggio e l’inizio di giugno si tiene questa gara equestre che ha tanti ammiratori. La gara prevede la sfilata in costume di figuranti, in cui dame e cavalieri fanno sfoggio delle loro ricche vesti. Si fa poi avanzare il Gonfalone della Lega su un carro trainato da buoi. Le otto contrade poi si sfidano nella gara vera che si svolge nel campo sportivo della città. Il percorso è di 240 metri che i cavalli devono percorrere 5 volte. Il vincitore può essere anche un cavallo “scosso”, cioè che taglia il traguardo senza cavaliere. Al vincitore va come premio uno stendardo con i colori bianco e rosso e il “peso d’argento” di 1176 grammi, cioè i numeri della data della battaglia.
05-giuIl 5 giugno a Ceresara, vicino a Mantova, non si può perdere la “festa della Ceresa”CeresaraA Ceresara, vicino a Mantova, l’Associazione “Compagnia delle Torri” e il Comune organizzano la “Festa della Saresa” (termine dialettale per indicare ala ciliegia). Questo frutto tipicamente primaverile da sempre soddisfa il palato dell’uomo con la usa carnosa polpa dolce. Nell’occasione nel borgo si prendono tante iniziative per rendere allegra l’atmosfera con concerti di “band locali” e l’intervento di cantanti affermati. Tutti gli abitanti si impegnano per la riuscita della manifestazione perché sanno che questo è il momento più importante della loro comunità. Sono presenti numerosi produttori che negli stand presentano i loro frutti e offrono assaggi ai visitatori. A cena poi si può consumare un pasto a base di “tortelli della Possenta” con ripieno alla ciliegia.
22-giuIl 22 giugno a Governolo, vicino a Mantova, ci si riunisce con piacere per la “Sagra dello Struzzo”GovernoloA Governolo, vicino a Mantova, si tiene la “Sagra dello Struzzo”, per far conoscere i segreti dell’uso della carne di questo animale. Lo struzzo è un animale esotico che però trova in Italia un notevole successo. A differenza degli altri volatili questo animale ha una carne rossa, molto tenera, con basso contenuto di colesterolo e ricca di ferro, sodio, fosforo e vitamina E. Secondo gli esperti di alimentazione questa è una carne adatta per una sana alimentazione perché previene malattie cardio-circolatorie. La sagra ha anche quindi la funzione di informare i visitatori di tutti i benefici del consumo di carne di struzzo. Ovviamente si propongono piatti particolari come tagliatelle al ragù di struzzo, risotto struzzo e zafferano, e tutte le varianti di carne dell’animale: stracotto, filetto e tagliata.
24-lugA Tartano, vicino a Sondrio, in una atmosfera montanara si partecipa alla "Sagra del Pastore"TartanoA Tartano, vicino a Sondrio, si tiene la "Sagra del Pastore", per ricordare che l'allevamento nelle zone di montagna è un'attività fondamentale che ha una lunga tradizione. Tartano è un piccolissimo borgo a 1200 metri di altezza, ai piedi del Monte Piscino, che ha poche centinaia di abitanti ma che però d'estate si anima per l'arrivo di tanti turisti. E a questi visitatori gli abitanti vogliono mostrarel e loro radici pastorali esaltando un mestiere difficile e duro ma di grande soddisfazione. Durante la sagra i turisti possono visitare le stalle, assistere alla mungitura delle mucche e alla lavorazione del formaggio. Possono poi effettuare una passeggiata nei prati e nei boschi della zona sotto la guida di alcuni abitanti che nel mentre raccotano le tradizioni del luogo, le attività dei contadini e la vita dura che nel passato essi hanno affrontato. A conclusione della giornata nella piazza del Comune si organizza una grande tavolata dove si servono i piatti di montagna: polenta con capriolo, polenta al latte , ricotta e formaggi locali.
30-lugA Codevilla, vicino a Pavia, non si può far sfuggire l'occasione di partecipare alla "Sagra Agnolotti e Bonarda"CodevillaA Codevilla, vicino a Pavia, la Pro Loco organizza ormai da più di dieci anni la "Sagra Agnolotti e Bonarda", due prodotti tipici della regione. Gli agnolotti sono un tipo dipasta all'uovo con ripieno di carne ed è diffuso soprattutto in Piemonte, ma nel Pavese presenta una variante importante perché il ripieno si ottiene dallo stufato, cioè dallo stracotto di carne di manzo. La Bonarda è invece un tipico vino dell'Oltrepo, che nella zona assume anche il nome di Croatina. La sagra si svolge nel Parco Comunale e si può dire che è una festa di tutta la città frequentata da numersi turisti. Per rendere più piacevole la giornata si svolgono spettacoli musicali e musica che accompagna il ballo di molti appassionati. Si offre poi la possibilità ai più coraggiosi di interpretare canzoni vecchie e nuove. Il menu del giorno, oltre agli agnolotti della festa, prevede affettati misti, grigliate di carne e degustazione dei vini del territorio.
06-agoA Caglio, vicino a Como, si prova un grande piacere a partecipare alla "Serata Gastronomica"CaglioA Caglio, vicino a Como, si organizza la "Serata Gastronomica" per rilanciare i prodotti lombardi e più in particolare quelli della Valassina. Caglio si trova tra i due rami del Lago di Como a 800 metri di altezza, nel cuore della Valassina. Per la sua posizione è mèta importante di turismo estivo perché la zona gode del fresco che arriva dal lago e la vicinanza di vasti boschi. I turisti infatti possono compiere salutari escursioni in mezzo al verde. Caglio d'state quindi si impegna per rendere piacevole il soggiorno agli ospiti e questa serata è un'occasione per ritrovarsi e passare dei momenti di vero riposo. Come dice il titolo della manifestazione la finalità dell'evento è quella di offrire una cena di grande soddisfazone resa anche divertente dall'intervento di alcuni attori comici. Caglio che si trova a metà tra lago e montagna a tavola usa i prodotti di entrambi gli ambientie. Nella serata si propongono: polenta taragna con burro aglio e formaggio, oppure il pesce di lago fritto di alborelle, agoni e persico.
27-agoA Dossena, vicino a Bergamo, si può trascorrere una giornata all'aria apeta di montagna con "Folclore e Sapori"DossenaA Dossena, vicino a Bergamo,si dà appuntamento per la manifestazione "Folclore e Sapori". Dossena è un piccolo centro a mille metri di altezza, tra la Val Brembana e la Val Seriana, e tiene molto alle sue tradizioni montanare che vuole valorizzare con questa inziativa. Essa prevede una camminata di 6 Km. che si svolge partendo dal centro abitato lungo un percorso che poi rientra nel borgo. Lungo il percorso si effettuano tredici soste nelle quali si assaggiano i prodotti locali, soprattutto formaggi e salumi, si acoltano canti tradizionali, vicende di minatori della zona e si osseervano artigiani che eseguono i loro lavori. In alcune soste si possono visitare le cascine di montagna ed osservare il lavoro che si effettua nelle stalle degli allevamenti. La giornata si conclude in piazza, dove su un palco si tiene uno spettacolo in costume tradizionale con balletti e canti tipici di montagna.
10-setIl 10 settembre a Bema, vicino a Sondrio, si può partecipare alla “Sagra dei funghi” BemaA Bema, vicino a Sondrio, si organizza la “Sagra dei funghi”, che ormai ha una tradizione di diversi anni. In zone di montagna il fungo si considera il “re del sottobosco” e tutti gli abitanti si abituano fin da bambini ad usarli e ad apprezzarli. Bema conferma questa tradizione. Durante la manifestazione si possono gustare i prodotti tipici della Valtellina, come il formaggio “Bitto”, ma sono i funghi porcini i protagonisti della festa. Si possono assaggiare crudi con bresaola in carpaccio, oppure come base per risotto e brasato, oppure trifolato con polenta. Nel programma sono previste una mostra micologica (cioè di funghi), e una mostra di artigianato locale, che offre ad esempio i tipici prodotti della lavorazione del legno. Lungo le strade del centro si possono gustare le grappe e i vini valtellinesi, che sono famosi per la loro bontà.
12-setIl 12 settembre a Broni, vicino a Pavia,ci si diverte nella “Festa dell’uva” BroniA Broni, vicino a Pavia, si organizza la “Festa dell’uva”, un’occasione per esaltare un prodotto tipico della zona. Broni, insieme a Casteggio e Stradella, è il cuore dell’Oltrepò Pavese, che ha una lunga tradizione di viti e di vino. La festa prevede la “cena rustica” a base di “tagliatelle al cinghiale” e l’apertura di numerosi stand nei quali i produttori presentano i vini tipici del luogo: Barbera, Bonarda, Sangue di Giuda, Pinot e Riesling. Si propongono poi occasioni speciali come il “panino con il salame cotto” e “agnolotti e bonarda”. Non si organizzano solo occasioni gastronomiche, ma si hanno anche un “Concerto di banda” e serata di ballo, che si protrae fino a tarda sera. La festa è, insomma, un ringraziamento ad un prodotto che è la base economica di una vasta zona collinare della Lombardia.
13-setIl 13 settembre a Capriano del Colle, in Lombardia, si organizza la “Festa dell’uva e del vino”Capriano del ColleA Capriano del Colle, vicino a Brescia, si tiene la “Festa dell’uva e del vino” per la valorizzazione della produzione vinicola della zona. La giornata si apre con la benedizione dell’uva nel cortile del Palazzo Bocca, quindi si svolge la sfilata dei carri allegorici legata ai vini più comuni dei dintorni: Trebbiano, Pinot, Sangiovese, Marzemino, Barbera e Merlot. Interessante è poi la sfilata in costume medievale di dame e cavalieri, alla quale segue la sfilata dei trattori della “Festa del contadino di Mairano”. Sono presenti i banchi di degustazione aziendali e percorsi enogastronomici organizzati dal Comune. In particolare i visitatori possono assaggiare sei vini diversi ed esprimere un giudizio sulle loro qualità ed indicare le loro preferenze.
14-setIl 14 settembre a Rovetta, vicino a Bergamo, si festeggia la “Sagra della patata e del mais”RovettaA Rovetta, vicino a Bergamo, si organizza la “Sagra della patata e del mais” durante la quale si svolge la rappresentazione della vita contadina dentro il cortile delle cascine all’inizio del Novecento. Questa rievocazione ha lo scopo di dare valore al proprio passato e alle proprie tradizioni. La sagra esalta la patata locale, un prodotto molto apprezzato per la sua polpa bianca e farinosa che è molto richiesta dal mercato. Molto famoso è anche il “mais rosso” della zona, che è stato per secoli la base alimentare dei contadini lombardi. Nel corso della manifestazione si propongono i piatti tipici locali: la filonga (pallina di polenta farcita di stracchino e cotta alla brace o al forno nella carta stagnola), gli gnocchi a cucchiaio, la polenta di “rostrato rosso (il mais di Rovetta), e vari tipi di cottura di patate.
17-setIl 17 settembre a Monzambano, vicino a Mantova, ci si diverte con la “Festa dell’uva” MonzambanoA Mozzambano, vicino a Mantova, si organizza la “Festa dell’uva”, che è occasione per una rievocazione storica della vita medievale nel borgo. Sono previste sfilate di figuranti in costume per rappresentare nobili, dame, armigeri e prelati. Non mancano le figure di giocolieri e di giullari che canteranno melodie di altri tempi. Gli abitanti opportunamente vestiti si impegnano a svolgere i mestieri dell’epoca antica e nei mercati vari “venditori” offrono sugol (cioè crema di mosto), uva, miele, pane, formaggio e vari tipi di vino per dare gusto al pasto. Vi sono poi stand specifici dove si presentano i vari tipi d’uva da cui si ottengono i diversi vini. La festa è anche l’occasione per esaltare i piatti tipici del mantovano: risotto alla Pilota, gli Agnolini e soprattutto i Tortelli di zucca, che sono la vera bandiera culinaria della zona. Sono presenti anche piatti di pesce di acqua dolce, la trota e il luccio.
18-setIl 18 settembre a Gerola Alta, vicino a Sondrio, si organizza la “Sagra del Bitto”Gerola AltaA Gerola Alta, vicino a Sondrio, si celebra la “Sagra del Bitto”, il più tipico formaggio della Valtellina, caratteristico per profumo e sapore, ottenuto durante l’alpeggio estivo. Alla manifestazione sono presenti i vari alpeggi di montagna che presentano i loro prodotti. Prima i turisti possono visitare gli angoli più interessanti del paesino, quindi vi è la benedizione del Bitto e poi la possibilità di un pranzo a base di Bitto e di Polenta Taragna. Si passa alla premiazione dei casari, dei pastori e dei caprai degli alpeggi e una dimostrazione della mungitura e della preparazione del Bitto storico e della ricotta. Il Bitto deve le sue qualità al fatto che si produce solo d’estate e da latte di mucca che si nutre di erba di montagna e per il fatto che al latte di mucca si aggiunge latte di capra. Il formaggio ha maggiore pregio se stagionato e la stagionatura può durare più di 10 anni.
25-setIl 25 settembre a Mortara, vicino a Pavia, si tiene il “Palio dell’oca e Sagra del Salame d'oca” MortaraA Mortara , vicino a Pavia, si tiene il “Palio dell’oca e Sagra del salame d’oca”. Questo prodotto culinario sembra che risalga al 1400 e che l’abbia inventato il gruppo di ebrei che risiedeva nella cittadina. Prima si otteneva il salame con sola carne d’oca, oggi si mescola a quella d’oca anche carne di maiale e si insacca nella pelle del ventre o del collo dell’oca. Il Palio dell’oca ricostruisce le abitudini e la vita brillante della Corte di Ludovico il Moro e di Beatrice d’Este. Per il Palio le sei contrade di Mortara si sfidano in una gara che vede l’arciere di ciascuna effettuare dei tiri con l’arco ed in base al punteggio i personaggi avanzano lungo un percorso stabilito: chi arriva per primo vince il Palio. Durante la manifestazione, oltre al salame d’oca, si possono gustare prosciuttini e bresaoline d’oca.
11-ottL’11 ottobre a San Benedetto Po, vicino a Mantova, ci si diverte con la “Sagra del Nedar”San Benedetto PoA San Benedetto Po, vicino a Mantova, si organizza la “Sagra del Nedar”, che in dialetto mantovano significa anatra, un volatile che offre un piatto culinario prelibato e inconfondibile. La manifestazione ovviamente presenta spunti ed iniziative divertenti ed interessanti e questo lo dimostra il fatto che ogni anno accorrono all’appuntamento numerosi cittadini e turisti. In questa occasione si tiene una gara di pesca alla trota e una gara di mountain bike per i più sportivi. La cittadina non dimentica l’antica passione per le automobili e perciò si organizza un raduno di auto d’epoca che richiama numerosi appassionati. Si ripete poi la consuetudine del “Palio dell’oca”, con vari concorrenti e i vincitori ricevono ricchi premi in prodotti alimentari. Negli stand gastronomici si trovano piatti tipici legati al volatile della festa: fettuccine al sugo d’anatra, anatra all’arancia con salsa di miele, ma anche risotto con salsiccia e fagioli con le cotiche.
15-ottIl 15 ottobre a Bergamo, in Lombardia, si organizza la “Sagra della Mela Valbrembana”BergamoA Bergamo il Comune organizza la “Sagra della Mela della Val Brembana”, un appuntamento che si ripete da diversi anni e che mira a valorizzare i prodotti tipici di tutta la valle che si stende lungo le rive del fiume Brembo. I coltivatori nel 2007 creano l’”Associazione dei frutticoltori e agricoltori” e si impegnano a sviluppare le piantagioni non solo di meli ma anche di pesco, albicocco e ciliegio. Studi recenti dimostrano che la valle è adatta a questo tipo di coltivazione. Nasce anche il marchio di tutela “Mela Val Brembana” che protegge le varietà di questo frutto: Golden, Gala, Red Delicious e Renetta. I coltivatori si impegnano ad usare pochi anticrittogamici e di favorire la produzione biologica. Si propongono assaggi di varie specialità di torte di mele e piatti tradizionali della zona: i “casonsei”, cioè ravioli preparati con mollica di pane, salsiccia e grana, conditi con burro fuso; polenta e “osei”, cioè con uccelleti cotti in padella.
25-ottIl 25 ottobre a Pizzale, vicino a Pavia, ci si diverte con la “Sagra del Kiwi”PizzaleA Pizzale, vicino a Pavia, il Comune e la Pro Loco organizzano la “Sagra del Kiwi”, un frutto dalle ottime qualità alimentari. il Kiwi è originario dell’Asia Orientale e lo producono alcuni tipi di “liane”, le Actinida, molto diffuse in quella zona. Nonostante la sua origine ha trovato ambiente favorevole per la piantagione in numerosi Paesi. In Italia arriva alla metà del Novecento e la coltivazione si diffonde molto rapidamente nelle due varietà più comuni, la verde e la giallo-oro. Le regioni con la maggiore produzione sono Veneto, Piemonte e Lazio e nel complesso l’Italia è tra i maggiori esportatori del frutto dopo Cina e Nuova Zelanda. E’ ottimo come alimento perché contiene quantità significative di potassio e di vitamina C. Nella manifestazione si tengono spettacoli musicali e di ballo e soprattutto si preparano bancarelle per la vendita del Kiwi. Negli stand gastronomici è possibile assaggiare un risotto al Kiwi, preparato da esperti cuochi. Notevoli i prodotti locali: lo gnocco fritto e grande varietà di salumi.
27-ottIl 27 ottobre a Pizzighettone, vicino a Cremona, non si rinuncia alla festa del “Buon Gusto”PizzighettoneA Pizzighettone, vicino a Cremona, l’Associazione Fiere dell’Adda, con il sostegno del Comune, organizza la sagra “Buon Gusto”, che vuole scoprire i migliori prodotti agroalimentari di tutte le regioni italiane. L’evento si svolge nelle “Casematte” delle Mura della Fortezza, costruita alla metà del Seicento, dove espositori provenienti da tutta Italia presentano le loro specialità gastronomiche. Hanno degli stand anche associazioni di produttori, di artigiani e di aziende agricole che vogliono far conoscere il frutto del loro impegno per ottenere qualità eccellenti nel campo agro-alimentare. Non manca la presenza di produttori artigianali di birra che offrono assaggi delle loro lavorazioni. L’enorme ambiente antico, scaldato da grandi camini, ha la capacità di ospitare mille visitatori in posti a sedere. Vastissima l’offerta gastronomica, ma alcuni piatti hanno particolare successo: la Cassoeula Milanese e la cotoletta di vitello.
01-novIl 1° novembre a Pizzighettone, vicino a Cremona, si visita “Fasulin del l’oc cun le cudeghe”PizzighettoneA Pizzighettone, vicino a Cremona, la Pro Loco organizza la festa del “Fasulin de l’oc cun le cudeghe” (Fagiolini dell’occhio con le cotenne). La manifestazione ha lo scopo di valorizzare questo prodotto locale che dà fama alla cittadina e che ogni anno richiama diverse decine di migliaia di visitatori. Per l’occasione si tiene anche la maratona gastronomica, alla quale partecipano numerosi concorrenti. La festa si tiene dentro le Mura, riscaldate da antichi camini. I fagioli della zona ormai sono un prodotto apprezzato anche da ristoranti raffinati e la produzione negli anni ha avuto un notevole aumento. Si preparano numerosi tavoli di legno dove si possono gustare le specialità della zona: lardo e salame locale, polenta abbrustolita o fresca, Provolone Pizzighettone, mostarda di Cremona, Gorgonzola e raspadura (Grana Padano a sfoglia sottile).
09-dicIl 9 dicembre a Pavia si rispetta la tradizione della “Festa di San Siro”PaviaA Pavia si tiene la “Festa di San Siro” per celebrare la ricorrenza del Santo Patrono della città. Secondo la tradizione San Siro, originario della Palestina, inviato da San Pietro in Val Padana per evangelizzare il territorio, diventa il primo vescovo della città e per tale motivo i Pavesi sono molto devoti del loro Patrono. Le celebrazioni religiose si svolgono nel Duomo e nella sede comunale si distribuiscono le benemerenze ai cittadini meritevoli. Accanto le manifestazioni religiose e civili, si svolgono attività di commercio e di divertimento, come mercatino, banda musicale e incontri culturali. Si prepara per la festa, fin dal 1878, la “Torta di San Siro”: un dolce a base di pan di Spagna inzuppato nel rum, farcito con crema al burro di nocciole e ricoperto con glassa di cioccolato.
28-dicIl 28 dicembre a Ossimo, vicino a Brescia, è il giorno della”Sagra del Porsel”OssimoAd Ossimo Superiore, vicino a Brescia, si tiene la “Sagra del Porsel”, una ricorrenza per rilanciare il consumo di carne di maiale, che da sempre è stata una base alimentare importante negli ambienti contadini. Il paese per la circostanza si mobilita e tutti danno il loro contributo per il successo della manifestazione. Come sempre in simili occasioni i visitatori cercano di soddisfare la loro curiosità artistica e quindi visitano l’interessante la Chiesa dei Santi Gervaso e Protasio e la Chiesa di Santa Maria Addolorata. I più sportivi dei visitatori possono spingersi a visitare il Parco Archeologico dell’Anvoia. Durante la sagra maestri salumieri danno dimostrazione di abilità nella preparazione di insaccati e si possono quindi acquistare e gustare una grande varietà di salumi, cotechini, coppe e prosciutti.