TREVISO

A Vittorio Veneto, tra il 24 ottobre e il 3 novembre 1918, fu combattuta tra Italiani e Austriaci la battaglia finale della prima guerra mondiale, che si concluse con la vittoria italiana.
Il Museo di Treviso ospita importanti opere, anche di arte moderna. Conserva una ricca raccolta del più importante scultore veneto del Novecento, Arturo Martini.
La provincia di Treviso è per la maggior parte pianeggiante, pur presentando una zona collinare a Nord. Numerosi fiumi la percorrono; tra questi il Sile e il Piave.
La principale risorsa è da sempre l’agricoltura, che dà prodotti apprezzati in tutto il mondo, come il radicchio trevigiano ed eccellenti vini. Dalla fine dell’Ottocento agli anni cinquanta del Novecento, poiché l’agricoltura non bastava più a soddisfare i bisogni dei suoi abitanti, vi fu una forte emigrazione all’estero: le persone che non riuscivano a trovare lavoro nel proprio luogo d’origine si spostavano dove c’erano più possibilità di lavoro.
Negli ultimi decenni si è registrato invece un grande sviluppo industriale, specialmente nei settori degli elettrodomestici e dell’abbigliamento, che ha richiamato nuovamente manodopera.
Il Cansiglio è un altopiano, cioè una zona pianeggiante molto estesa che si trova oltre i 300 m. È ricoperto da un vastissimo bosco, che un tempo fu la “riserva di legna” per i cantieri navali della Repubblica di Venezia.
Riflessi della vecchia Treviso sul Canale dei Buranelli.