Un ponte dalle Alpi all’Adriatico

La regione Veneto può essere divisa idealmente in quattro parti, del tutto diverse tra di loro.
A Nord svettano le Dolomiti, con la Marmolada e il Monte Civetta.
Verso Ovest si trovano le Prealpi, con i Monti Lessini e l’Altopiano di Asiago.
La vasta zona di pianura è racchiusa, invece, tra la riva orientale del Lago di Garda e il Delta del Po ed è interrotta dai dolci pendii dei Colli Euganei.
Lungo il Mar Adriatico si sviluppa la fascia costiera, al centro della quale, sulla laguna, sorge la città di Venezia.
Il Monte Cristallo domina Cortina d’Ampezzo, una delle località sciistiche più famose del mondo. Sullo sfondo si stagliano i profili irregolari delle Dolomiti, le “montagne rosa”, paradiso di roccia per gli arrampicatori.
L’Altopiano di Asiago, i Colli Berici, i Monti Lessini e il Monte Baldo sono ricchi di abetaie, boschi di alberi sempreverdi, che digradano in ampi pascoli. Questi boschi sono il regno di animali e uccelli selvatici come volpi, ghiri, lepri, galli cedroni…
Il Veneto è attraversato dal più lungo fiume d’Italia, il Po, che sfocia con un ampio Delta nell’Adriatico dopo aver percorso 652 chilometri di lunghezza. Tutta la regione, oltre al Po, è ricchissima di corsi d’acqua, fra cui i fiumi Brenta, Adige e Piave.
Il Lago di Garda, chiamato anche Benaco, è il più grande d’Italia: è lungo 52 chilometri e largo fino a 17 chilometri nel suo punto più ampio. È diviso tra tre regioni: Veneto, Lombardia, Trentino-Alto Adige.
Come tutti i laghi della fascia alpina, è di origine glaciale: il suo bacino è stato scavato milioni di anni fa da un enorme ghiacciaio “scivolato” dalle Alpi verso la pianura.
Le cime delle Dolomiti.
Veduta aerea di Riva del Garda.
Un esemplare di gallo cedrone.
Il ponte sul Brenta di Bassano del Grappa.