Montagne che affascinano

Il Trentino-Alto Adige è la regione più settentrionale dell’arco alpino, posta al confine tra le Alpi centrali e quelle orientali, là dove la catena raggiunge la sua massima estensione in direzione Nord-Sud. È interamente attraversato dalla Valle dell’Adige in cui confluiscono le valli laterali dei suoi affluenti: il più importante è l’Isarco.
Le montagne offrono al viaggiatore una grande varietà di paesaggi. A Ovest trovi i massicci dell’Adamello e dell’Ortles-Cevedale, ricoperti da grandi ghiacciai su cui si elevano piramidi di roccia compatta.
A Nord le Alpi Venoste e Aurine alternano cime innevate e ampie abetaie tra cui si incontrano piccoli laghi dalle acque cristalline, famosi per la loro bellezza.
A Est e al centro si stagliano le magiche Dolomiti, antiche scogliere di coralli e madrepore emerse dalla profondità del mare e sbriciolate dalla furia degli elementi. Sembrano torri o guglie, come il Campanile Basso, le Torri del Vaiolet o le Pale di San Martino, che si levano dritte su pietraie bianche come la neve; altre sono massicci compatti dai colori mutevoli come la Marmolada e il Catinaccio.
Il grande amore per la natura e il bisogno di conservare un patrimonio naturale unico hanno favorito la creazione di parchi e riserve dove vivono camosci, stambecchi e marmotte e dove sopravvive, anche se in pochi esemplari, l’orso bruno delle Alpi.
Sui ghiacciai del Cevedale sono state combattute dure battaglie durante la prima guerra mondiale.
La punta settentrionale del Lago di Garda è in territorio trentino.
Le imponenti cime delle Dolomiti di Brenta sono state modellate nel corso dei secoli dal lento movimento dei ghiacciai.
Il nome tedesco del Catinaccio è Rosengarten, Giardino delle Rose.